La Provincia di Torino, in seguito all'evento alluvionale dell’ottobre 2000, ha avviato il progetto strategico "Conoscere per prevedere, prevenire ed intervenire" finalizzato alla costruzione di un quadro conoscitivo aggiornato ed integrato sul sistema idrografico provinciale. ART ha svolto una consulenza tecnico-scientifica finalizzata alla valutazione del grado di vulnerabilità idraulica degli attraversamenti di competenza provinciale, ricadenti sui corsi d'acqua oggetto di delimitazione delle fasce fluviali, definite nell'ambito del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI), Autorità di bacino del fiume Po (2001).
Lo studio ha riguardato tre ambiti di attività:
- definizione metodologica di una procedura per la valutazione del grado di vulnerabilità idraulica dei ponti;
- redazione, per ogni attraversamento, di schede monografiche descrittive, che raccolgono le conoscenze disponibili integrate da rilievi in campo, funzionali a guidare la definizione del grado di vulnerabilità dell’opera;
- redazione di un manuale di specifiche operative di carattere idraulico per il monitoraggio, la manutenzione e la gestione in corso di piena delle opere di attraversamento. A completamento dell'attività svolta, la Provincia ha esteso le valutazioni del grado di vulnerabilità degli attraversamenti di competenza provinciale ad ulteriori 40 ponti localizzati nelle valli interessate dai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 (val Pellice e Chisone e val di Susa). Sono stati inoltre indagati in dettaglio 5 ponti critici individuati nella prima fase: Dora Baltea: ponte SP 69, Borgofranco d'Ivrea, Dora Baltea: ponte ex SS 31 bis, Verolengo, Orco: ponte ex SS 460, Courgnè, Stura di Lanzo: ponte SP 1, Lanzo, Stura di Lanzo ponte ex SP 2, Venaria. A seguito dell’evento di piena del 28 -30 maggio 2008, le valutazioni di vulnerabilità idraulica per i ponti, già esaminati, lungo i torrenti Dora Riparia, Chisone e Pellice sono state aggiornate e riviste in funzione delle dinamiche fluviali riscontrate durante l’evento.
