La predisposizione del Programma di Azioni è stata concordata nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato tra Autorità di Bacino del fiume Po e Consulta delle Province (maggio 2005). Un’iniziativa ideata su base volontaristica e finalizzata alla valorizzazione di un sistema territoriale, la regione fluviale del Po, debolmente riconosciuto nel quadro generale delle politiche di valorizzazione e tutela ambientale e territoriale.
Il Programma intende mettere a sistema le iniziative in corso da parte dei soggetti partecipanti, espressione delle istanze locali, evidenziandone gli effetti cumulativi positivi e minimizzando gli aspetti di incoerenza e incompatibilità tra le singole iniziative.
Gli obiettivi e le conseguenti attività del Programma sono definiti sulla base delle specificità territoriali locali, in una visione alla scala di asta fluviale del Po.
Caratteristica del Programma è pertanto il carattere processuale e informale, in quanto non espressione di una competenza istituzionale, ma basato su un apporto condiviso e continuo dei contributi necessari per la sua compiuta definizione nelle fasi di orientamento strategico, elaborazione, adozione, gestione ed attuazione.
Il Programma è stato definito a partire da un'analisi dell'assetto fisico e socio-economico del territorio. Si è quindi proceduto ad individuare le criticità e le opportunite del sistema analizzato: sicurezza delle popolazioni e del territorio, tutela e valorizzazione dell’ambiente fluviale, qualità e disponibilità dell’acqua, sviluppo locale e promozione del territorio, navigabilità della via d’acqua, processo di Governance.
Sulla base degli obiettivi assunti, è stato infine definito il Programma di azioni, procedendo, alla verifica della sostenibilità strategica ed economica dello stesso.